2015: Stephen Hawking ed Elon maschera attivamente cautela dei pericoli dell’intelligenza sintetica.
2016: Amazon vende quasi 10 milioni di dispositivi Echo che danno accesso all’assistente vocale intelligente Alexa.
2017: Apple rilascia HomePod per avere Siri senza dispositivo in mano.
Almeno 30 milioni di dispositivi sviluppati per la comunicazione vocale con i servizi di intelligenza artificiale. Gli umani raramente sembrano dirigere gli avvertimenti delle persone intelligenti.
Circa lo stesso numero di iPhone 4 è stato venduto nel 2010 e si è scoperto che sono ovunque. Potrebbe essere lo stesso con un nuovo tipo di dispositivi. Quindi, buono o cattivo, dobbiamo lavorare con questo futuro AI.
Per cosa sono usati principalmente questi dispositivi? Naturalmente, puoi chiedere di fissare un appuntamento o ottenere le previsioni del tempo. Ma molti essenziali c’è uno smarthome, che si aprirà al proprietario in un modo nuovo che ha l’opportunità di chiedere tranquillamente “abbassare le luci e accendere la musica”, invece di aprire l’app e fare clic sui pulsanti. Gartner conferma: gli assistenti vocali dovrebbero diventare l’interfaccia principale per la casa connessa i prossimi anni.
E sì, ci sono 2 principali varianti di intelligenza sintetica (alcune vedono 4 o più, ma dai): “semplice” e “complesso”. Quello facile suona gli scacchi e in effetti è solo un potente computer che esegue rapidamente alcuni algoritmi. La versione complessa si istruisce e sembra dare risultati molto più eccezionali. L’unico problema qui è che non sappiamo cosa sta succedendo all’interno della sua “scatola nera” con molti big data. È chiaro che gli attuali assistenti personali utilizzano già uno schema di apprendimento profondo “complesso” altrimenti perdono un vantaggio competitivo.
Beh, le paure sono paure, ma molte soprattutto questa è una tendenza che è meglio non perdere e imparare a lavorare in anticipo. Iridium Mobile gestisce un webinar totalmente gratuito su come lavorare con sistemi Smarthome per lo più incompatibili quando è necessario aggiungere Siri, Amazon Alexa o Google Home. Unisciti a esso il 17 ottobre alle 11 GMT+00 se è interessato e continua a pensare se è una buona idea far funzionare questi bambini il nostro mondo un giorno.
L’argomento del webinar è “Controllo vocale per la casa intelligente. Cosa scegliere e come integrare? ”
Sul webinar ti diremo come aggiungere il controllo vocale a nuove e funzionanti installazioni di case intelligenti basate su sistemi di automazione professionale (AMX, Crestron, KNX, Modbus, HDL, ecc.). Impara molto di più e registrati qui:
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